Antiriciclaggio

L’antiriciclaggio

L’antiriciclaggio si riferisce alle misure legislative e alle azioni adottate dal governo italiano per prevenire e contrastare il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo.
In particolare, la legge italiana prevede l’obbligo per gli intermediari finanziari (come le banche) di identificare i propri clienti, raccogliere informazioni sulle loro attività finanziarie e segnalare eventuali transazioni sospette.
La normativa sull’antiriciclaggio è stata introdotta per proteggere il sistema finanziario italiano da attività illegali che possono compromettere la stabilità economica del paese e danneggiare i cittadini italiani.
In altre parole, è una parte importante della lotta contro la criminalità organizzata e il terrorismo.

 

Quali sono gli adempimenti

In Italia, gli adempimenti in materia di antiriciclaggio sono previsti dalla legge 231 del 2007 e dalle relative disposizioni regolamentari.
I principali sono:

  • Identificazione del cliente. Gli intermediari finanziari devono identificare il cliente attraverso l’acquisizione di documenti di identità validi e verificabili e raccogliere informazioni sulle sue attività finanziarie e patrimoniali.
  • Monitoraggio delle transazioni. Gli intermediari finanziari devono monitorare le transazioni del cliente per identificare eventuali operazioni sospette o inusuali.
  • Segnalazione delle operazioni sospette. Gli intermediari finanziari devono segnalare alle autorità competenti (Unità di Informazione Finanziaria – UIF) eventuali operazioni sospette o inusuali, anche se non sono state completate.
  • Formazione del personale. Gli intermediari finanziari devono garantire la formazione del personale preposto all’attuazione delle misure antiriciclaggio.
  • Conservazione dei documenti. I documenti relativi all’identificazione del cliente e alle sue attività finanziarie devono essere conservati per un periodo di almeno 10 anni.
  • Verifica dei beneficiari effettivi. Gli intermediari finanziari devono verificare l’effettivo beneficiario delle transazioni, per prevenire l’uso di entità fittizie per mascherare operazioni illecite.

Questi adempimenti sono obbligatori per tutti gli intermediari finanziari, tra cui: banche, società di gestione del risparmio, intermediari mobiliari, compagnie assicurative e professionisti che offrono servizi di consulenza finanziaria.

 

Le disposizioni attuative di Banca d’Italia in materia Antiriciclaggio

Le disposizioni attuative di Banca d’Italia in materia sono contenute principalmente nella Circolare n. 285 del 2013, che rappresenta il principale documento di riferimento per gli intermediari finanziari.
Questa circolare fornisce linee guida dettagliate sulla corretta attuazione delle misure antiriciclaggio, in conformità con la normativa italiana e le direttive dell’Unione Europea.
Inoltre, Banca d’Italia emette periodicamente circolari e comunicazioni sulle nuove disposizioni normative e sulle best practice in materia.

 

Le raccomandazioni del FATF/GAFI

Il FATF (Financial Action Task Force) o GAFI (Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale) è un’organizzazione intergovernativa creata per promuovere l’adozione di misure efficaci per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio.
L’Organizzazione ha emesso una serie di raccomandazioni che rappresentano uno standard internazionale per l’attuazione delle misure antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo.
Come conseguenza, sono state adottate da molti paesi nel mondo, tra cui l’Italia, e vengono periodicamente aggiornate per tener conto degli sviluppi normativi e delle nuove tecniche di riciclaggio.