Un avvocato per il recupero del credito

Un avvocato per il recupero del credito

Un avvocato specializzato nel recupero del credito è un professionista legale che si occupa di aiutare le aziende o le persone a riscuotere i debiti che altri hanno contratto e non pagato.
Come tale, un avvocato per il recupero di un credito lavora in modo strategico per trovare una soluzione al problema del credito non pagato. Può cercare di negoziare un piano di pagamento con il debitore o presentare un’azione legale contro lo stesso.

Questa figura professionale ha una buona conoscenza del diritto civile e commerciale e delle procedure in materia di recupero crediti. Deve essere in grado di lavorare con i clienti per capire le loro necessità e creare un piano di recupero personalizzato che soddisfi le loro esigenze. Infatti, un buon avvocato per il recupero del credito deve avere una forte attitudine per la negoziazione e la mediazione, oltre che un’ottima capacità di comunicazione. Deve anche essere in grado di lavorare in modo rapido ed efficiente per risolvere il problema nel minor tempo possibile.

 

Come opera un avvocato per recupero credito

Un avvocato opera principalmente attraverso tre fasi.
Inizierà, dapprima, analizzando la documentazione relativa al credito non pagato, come i contratti, le fatture, le bolle di consegna della merce.
In base alla natura del credito e alla solvibilità del debitore, l’avvocato valuterà la fattibilità del recupero e deciderà la strategia migliore da seguire.
Successivamente, scelta la strategia, contatterà il debitore per cercare di negoziare il pagamento del credito, perché in genere si tenta di risolvere per via stragiudiziale.
Qualora la strada bonaria non porti ad esiti positivi, l’avvocato potrebbe allora attivare la terza fase, ovvero l’attivazione di un’azione legale.
In questo caso, l’avvocato preparerà la documentazione necessaria per attivare l’azione giudiziaria ritenuta più opportuna e procedere nel recupero.

 

Quali sono i presupposti per avviare una procedura per il recupero crediti

Affinché un avvocato possa procedere per avviare un’azione di recupero crediti, ci sono alcuni presupposti da valutare:
1. Esistenza di un credito (credito certo): il creditore deve avere degli elementi (contratto, fattura, polizza) che provino l’esistenza del credito e il suo diritto a ricevere la somma dovuta.
2. Determinatezza del credito (credito liquido): l’ammontare del credito deve essere individuata e definita e non espressa in modo generico.
3. Scadenza del credito (credito esigibile): il credito deve essere scaduto, ovvero non pagato dal debitore una volta superata la data di scadenza.

Sarà, inoltre, cura dell’avvocato predisporre tutta la documentazione necessaria per dimostrare l’esistenza del credito e la mancata osservanza dei termini di pagamento da parte del debitore.

Sarà altrettanto importante che l’avvocato valuti la solvibilità del debitore, anche attraverso delle visure camerali e delle indagini patrimoniali. Se, infatti, il debitore non fosse in grado di pagare il debito, potrebbe non essere vantaggioso per il creditore avviare un’azione legale.

In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi ad un avvocato il prima possibile e agire tempestivamente così da aumentare la possibilità di recuperare le somme ed evitare che il debitore sottragga i propri beni dal patrimonio per evitare che vengano sottoposti ad azioni esecutive.