Come è noto, l’Ecobonus 110 % inizialmente previsto solo per il 2020 e il 2021, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 con il Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, noto anche come “Decreto Sostegni Bis”.
La proroga venne accolta positivamente da molte associazioni di categoria e dagli stessi cittadini, poiché consentiva di avere maggior tempo per pianificare e realizzare i lavori di riqualificazione degli edifici.
Tuttavia tale maggior tempo a disposizione in molti casi è stato sprecato e sono moltissimi i cantieri che non riusciranno a concludersi entro il 31.12.2023.
Gli effetti saranno gravosi per i committenti poiché si passerà da un regime di agevolazione/detrazione fiscale del 110% al 70% con conseguente accollo delle differenze direttamente in capo ai condomini/proprietari.
Tale situazione è conseguenza di contratti predisposti senza la dovuta attenzione e, quindi, senza alcun meccanismo di traslazione di tale rischio/aggravamento in capo all’appaltatore.
Si tratta di una situazione che coinvolge tutte le nostre capacità di corretto inquadramento della fattispecie e negoziazione per evitare gli scenari peggiori: bonus perso, lavori non conclusi.
Stiamo assistendo molti committenti che devono fronteggiare i rischi di una disciplina lacunosa della fine lavori nei contratti stipulati con imprese che hanno mirato ad accaparrare lavori senza prestare alcuna garanzia, facendo leva sulla maggior propensione dei committenti a firmare “qualsiasi cosa” in presenza di un beneficio fiscale tanto allettante.
Ora sta arrivando il momento in cui i famosi nodi “vengono al pettine”.
O le imprese riusciranno a concludere in tempo o i proprietari/condomini dovranno mettere mano ai portafogli correndo il rischio, altrimenti, di non vedere nemmeno concluso il cantiere.
Un avvocato per la tua pratica Ecobonus 110 %
Qualcuno tenterà un’azione di risarcimento danni da inadempimento/ritardo nell’esecuzione?
Si tratta di un’opzione in astratto percorribile ma dall’esito non chiarissimo in presenza della difficoltà a provare il danno emergente come semplice differenza di regime fiscali di favore.
In questo senso ogni caso merita davvero una verifica puntuale e particolare.
Il consiglio è di rivolgersi ad un avvocato specializzato in diritto immobiliare che, come noi dello Studio ADIus, di questi tempi si occupa anche di pratiche legate ai problemi nati dall’ecobonus 110.